Autore: Monica Porter
Data Della Creazione: 21 Marzo 2021
Data Di Aggiornamento: 17 Maggio 2024
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Punti chiave

  • Viviamo tutti in modi strani da oltre un anno, sperando in una fine, mentre l'ansia confonde il nostro senso del tempo tipicamente calibrato.
  • Il tempo ha incasinato il nostro cervello mentre impara a classificare i ricordi degli eventi accaduti durante la pandemia.
  • Mentre il tempo continua a scorrere, la nostra esperienza può cambiare, contraendosi o dilatandosi con una serie di fattori dai nostri ritmi naturali del corpo e salute alle emozioni.

Un anno fa, ho mangiato una torta di compleanno con la mia famiglia in un bar. All'epoca non lo sapevo, ma era l'ultima volta che mi trovavo in uno spazio chiuso diverso da casa mia. Guardando indietro, non ho potuto fare a meno di chiedermi perché il tempo sembrava scorrere veloce per me ma lentamente per i miei amici. Perché dimenticavo i nomi dei conoscenti e perché qualche parola ordinaria ogni tanto mi sfuggiva di bocca con una sillaba in più o una sillaba mancante?

Ci sono buone ragioni: l'ansia è una, ma l'interazione umana dal vivo è una ragione che domina. Non devo dire a nessuno che è stato un anno così orribile, pieno di imbrogli politici, elezioni da mordere le unghie, paura per la salute e divisioni. A proposito di mangiarsi le unghie, probabilmente hai notato che le tue unghie sono cresciute sorprendentemente velocemente nel 2020.


Peggio ancora, nessuno sapeva quando sarebbe finito lo strano modo di vivere. E questo è il principale fattore di ansia. Sembra esserci una contraddizione: le nostre vite sono sospese da routine che dovrebbero far sembrare il tempo scorrere più velocemente, ma il tempo ora sembra muoversi più lentamente.

Contrazioni e dilatazioni del tempo

Per secoli abbiamo saputo che il senso del tempo dipende dall'umore, dalla felicità generale e dalla routine. Una persona in un romanzo in spiaggia avrà un senso del tempo diverso da qualcuno che riscuote le ricevute per una verifica delle imposte sul reddito. La percezione del tempo si contrae per il godimento degli eventi e si dilata per la noia di svolgere compiti umili.

Gli esperimenti hanno anche dimostrato che possiamo sentire il tempo come contratto, anche quando sappiamo che è inflessibile. Le differenze nelle velocità di quei tempi dipendono dalle situazioni perché il cervello usa dilatazioni e contrazioni del tempo per coordinare e sintetizzare il nostro motore e altre funzioni sensoriali.

Il cervello ha un enorme controllo per mezzo di un meccanismo dell'orologio interno che regola le risposte del nostro corpo. Impara a percepire il passare del tempo dai ricordi degli eventi che accadono: i ritmi circadiani della notte, l'oscurità e la luce del giorno, il godimento degli eventi e la noia di svolgere compiti umili. Tuttavia, è flessibile quando è necessario.


Ma quell'orologio interno deve essere impostato. La luce proveniente dagli occhi che segnala al cervello ha un effetto considerevole. Nei mesi invernali, siamo in casa, riceviamo luce ultravioletta insufficiente e scarsi contatti umani con i nostri parenti, vicini e amici. Questo tipo di vita distorce la memoria degli eventi nel tempo. Gioca con la mente e scherza con il cervello per farti sentire come uno zombie.

Gli esseri umani hanno bisogno di un abbraccio di tanto in tanto. Abbiamo facce da vedere per la comunicazione. Un sorriso è un segnale emotivo per il sorriso di un'altra persona. E l'evoluzione, per puro e glorioso incidente, ha reso noi esseri sociali mal equipaggiati per vivere come eremiti dello zoom.

Questo bizzarro anno passato ha incasinato i nostri cervelli

Il tempo e la memoria sono strettamente collegati e la memoria può essere in qualche modo illuminata con strumenti di neuroimaging che stabiliscono associazioni causali di aree cerebrali con ruoli funzionali relativamente specifici. Gli eventi significativi diventano pietre miliari indelebili nelle linee temporali della nostra vita perché i ricordi sono i segni del tempo. A meno che non alleghiamo una data o un gruppo di eventi memorabili raccolti, confondiamo la tempistica degli eventi nei nostri ricordi. In questi giorni di COVID, i nostri ricordi si confondono; si raggruppano nelle nostre ripetute routine che fanno sentire ogni giorno come se fosse lo stesso del giorno prima.


Abbiamo tutti illusioni temporali. La cocaina e la marijuana possono cambiare e distorcere il tempo. Lo stesso vale per le malattie, come i disturbi bulimici, la schizofrenia, il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer. Ma tutti distorcono il tempo in modo intermittente (per motivi pratici) come dilatazioni o contrazioni, a seconda dei percorsi neurali da attivare per sensazioni coordinate o di quali stimolanti (caffeina, per esempio) sono presenti nella dieta. Poi ci sono le emozioni più benigne, come una rottura, una vacanza o un evento noioso, che distorcono il pensiero temporale naturale.

L'ansia, però, è una bestia spettrale. Non sempre ci rendiamo conto che ha il controllo. Ed è per questo che il tempo incasina il cervello che vive in questo anno anormale.

Dov'è andato il tempo nell'ultimo anno e cosa abbiamo imparato?

Il corpo conosce il tempo dai suoi impulsi, bioritmi e Zeitgebers . Quelle misure sono solo nella mente. Quindi, quando chiedi dove è andato l'anno, sai che è andato dove vanno tutti gli anni: in una memoria confusa che telescopica sempre il tempo secondo l'umore.

Cosa abbiamo imparato da quell'anno orribile passato? Molte. Abbiamo sempre saputo che la scienza, il miglior strumento per la sopravvivenza umana, è dalla nostra parte. Ma oltre a sapere che gli zoom sono semplicemente OK, non un sostituto per l'effettivo contatto umano, ora abbiamo un rinnovato apprezzamento per la fortuna nelle nostre vite. È qualcosa che non dovremmo mai dimenticare. E non dimentichiamo che una politica controversa può peggiorare una crisi.

Con tutte le buone notizie che arrivano dal CDC e altrove, dovremmo festeggiare.Durante i prossimi mesi ci saranno dei segnali acustici, ma le immunità stanno crescendo e stanno cercando di stare al passo con le varianti. I principali economisti ritengono che l'economia si riprenderà completamente prima dell'estate del 2022.

Sta arrivando altro sole. Forse anche le grigliate del 4 luglio. Tenere duro.

© 2021 Joseph Mazur

Mangan, P.A. Bolinskey, P.K. e Rutherford, A.L. Wolfe, C. (1996). "L'alterata percezione del tempo negli esseri umani anziani è il risultato del rallentamento di un orologio interno". Society for Neuroscience Abstracts, 221-3): 183.

Roeckelein JE. (2008) "Storia delle concezioni e dei conti del tempo e della ricerca sulla percezione dei primi tempi". In: Grondin S, ed. Psicologia del tempo. Bingley, Regno Unito: Emerald Press, 1–50.

Marc Wittmann, tradotto da Erik Butler, Tempo sentito: la psicologia di come percepiamo il tempo (Cambridge, Massachusetts: 2006) 132-134.

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